RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO SU TRE LIVELLI
Riqualificazione completa di edificio su tre livelli con 12 appartamenti situato a Roma. Da un vecchio casale molto vicino al centro della città è stato creato un condomino di appartamenti a impatto energetico quasi nullo. E’ stato realizzato un impianto geotermico centralizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Il sistema è integrato con un impianto fotovoltaico condominiale.
L’IMPIANTO GEOTERMICO
L’impianto è costituito da una pompa di calore geotermica da 60 kW. La produzionen di acqua calda sanitaria è fornita dalla pompa di caloe abbinata ad un bollitore da 1500 litri
La pompa di calore alimenta anche un accumulo inerziale di acqua tecnica da 500 litri.
L’impianto geotermico è alimentato da nove sonde geotermiche a doppia U di 110 metri di profondità ciascuna.
LA POMPA DI CALORE
RISPARMIO SUI CONSUMI DEL 65% RISPETTO AD UN IMPIANTO TRADIZIONALE
La pompa di calore geotermica scelta è costituita da due circuiti frigoriferi completamente indipendenti da 30 kW termici ciascuno.
Si hanno quindi due gradini di parzializzazione del carico. Il risparmio rispetto ad un impianto tradizionale è del 65%, senza tenere conto dell’ulteriore risparmio ottenuto con il fotovoltaico.
Grazie alla tecnologia geotermica ad inversione del circuito idrauilico, in estate viene recuperata tutta l’energia sottratta agli ambienti per raffrescarli. Questa energia recuperata viene riutilizzata per la produzione dell’acqua calda sanitaria. In questo modo in estate la produzione di acqua calda sanitaria è praticamente gratuita.
IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE
RISCALDAMENTO CON PAVIMENTO RADIANTE – RAFFRESCAMENTO CON FANCOIL
All’interno degli appartamenti sono stati installati impianti a pavimento radiante per il riscaldamento. Per il raffrescamento sono incvece stati installati ventilconverttori (fancoil).
CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI
Ogni appartamento è dotato di un kit di contabilizzazione integrato nel modulo idronico di rilancio. E’ quindi possibile misurare i consumi per il riscaldamento, il raffrescamento, l’acqua calda e fredda sanitaria. Ogni condomino avrà contezza dei propri consumi e l’amministratore di condominio può ripartire le spese della centrale termica.