SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA A GAS
Villa in muratura tradizionale in provincia di Frosinone, zona climatica D. È stata sostituita una caldaia tradizionale a gas che alimenta un impianto a radiatori in alluminio. Superficie di circa 220 mq calpestabili.
L’IMPIANTO GEOTERMICO
L’impianto è costituito da una pompa di calore da 12 kW alimentata da due sonde geotermiche a doppia U, di 120 metri di profondità. Le due perforazioni sono state realizzate nel cortile retrostante.
Grazie all’utilizzo della geotermia è stato possibile ridurre al minimo i costi necessari al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria.
LA POMPA DI CALORE
La pompa di calore geotermica scelta è di tipo inveter in modo da sfruttare al massimo l’impianto fotovoltaico già esistente. La pompa di calore integra al suo interno il bollitore per l’acqua calda sanitaria. In questo modo è possibile contenere gli ingombri e facilitare la sostituzone della vecchia caldaia.
65% DI RISPARMIO SUI COSTI PER I CONSUMI ENERGETICI
L’impianto a radiatori presente nell’abitazione non è stato modificato in quanto progettato per lavorare a deltaT 30°C. È stata fatta una semplice pulizia prima di avviare il nuovo impianto geotermico.
La pompa di calore può portare l’acqua fino a 70 °C. La temperaura di lavoro è però stata regolata tra i 44°C di mandata con 18°C esterni e i 55°C di mandata con 4°C esterni.
Le temperature sui termostati interni sono impostate a 20,8°C di notte e a 21,5°C di giorno.
I consumi annui medi si assestano intorno ai 4300 kWh di energia elettrica, senza considerare l’apporto del fotovoltaico.
Abbiamo così ottenuto un risparmio del 65% rispetto al consumo di gas della caldaia pre-esistente. Davvero un ottimo risultato considerando la struttura tradizionale e l’impianto a riadiatori.